Isabella Negri

Progetto di ricerca
Costruire un ponte innovativo e inclusivo tra l’università e il mondo del lavoro.

Negli ultimi anni, il maggiore accesso alle diagnosi di disturbi specifici dell’apprendimento, la maggiore disponibilità di tecnologie per l’educazione e il desiderio di rendere la didattica più coinvolgente e stimolante, hanno portato molti docenti – anche universitari- a sperimentare metodologie meno frontali, anche con l’obiettivo di includere maggiormente tutte le categorie di studenti presenti in aula.  L’Università degli studi di Modena e Reggio Emilia (UNIMORE) è molto attenta alle tematiche che riguardano l’inclusione: è infatti stata una delle prime ad investire in ausili per favorire l’inclusione di studenti disabili e con disturbi specifici dell’apprendimento (come le lavagne multimediali) e ha un fervente gruppo di faculty development che si occupa di promuovere formazioni dedicate ai docenti e allo sviluppo di metodologie didattiche sempre più innovative e inclusive. L’obiettivo di questa ricerca è esplorare le pratiche inclusive messe in atto dei docenti UNIMORE che praticano una didattica non frontale. Si desidera in particolare esplorare la relazione tra innovazione e inclusione didattica, analizzando le interviste di 18 docenti ed ex docenti che applicano o hanno applicato in passato una didattica innovativa, intesa come non frontale.

Pubblicazioni

• Negri, I., B., Pistoresi, M. C., Gamberini e D., Mecugni. “Building an inclusive environment: exploring lecturers’ experience in inclusive and innovative academia” Working paper, DEMB WORKING PAPER SERIES, Dipartimento di Economia Marco Biagi – Università degli Studi di Modena e Reggio Emilia, 2023.