Martedì 25 marzo 2025, ore 10.00 – 12.00 • Aula 32 Fondazione Marco Biagi
The influence of climate risk on bank credit risk: evidence from the European banking sector
Relatore
ADRIANO BELLINVIA Ph.D Student XXXVIII ciclo, Fondazione Marco Biagi – Unimore
Chair
ANTONINO CASTROGIOVANNI, Ph.D Student XXXVIII ciclo, Fondazione Marco Biagi – Unimore
Abstract
This paper examines the impact of climate risk on banks’ credit risk. Using a sample of 123 banks across 26 countries in the European Economic Area (EEA) from Q3 2019 to Q2 2023, we develop a novel approach to quantifying climate risk based on banks’ loan exposures to industries and countries.
Our findings indicate that climate transition risk (CTR), climate physical risk (CPR), and total climate risk (CR) significantly increase banks’ credit risk. These results hold across various credit risk measures, offering valuable insights for financial institutions, policymakers and regulators.
Verso un Protocollo di Qualificazione degli Appaltatori: Strategie di Tutela per il Committente
Relatore
GIULIO MARIO AURELIO, Ph.D Student XXXVIII ciclo, Fondazione Marco Biagi – Unimore
Chair
ANTONINO CASTROGIOVANNI, Ph.D Student XXXVIII ciclo, Fondazione Marco Biagi – Unimore
Abstract
L’esternalizzazione delle attività produttive è una pratica sempre più diffusa, ma pone i committenti di fronte a rischi significativi, soprattutto sotto il profilo della responsabilità solidale prevista dall’art. 29 del D.lgs 276/2003. L’attuale quadro normativo non fornisce strumenti univoci per selezionare e monitorare gli appaltatori, lasciando le imprese senza un riferimento chiaro per tutelarsi da possibili inadempimenti. Ad oggi, il legislatore non ha previsto un protocollo certificato che possa fungere da esimente dalla responsabilità solidale.
Attualmente, non esiste in Italia un protocollo snello e specifico a cui il committente possa riferirsi per certificare la procedura di selezione degli appaltatori. Il legislatore non ha previsto che l’adesione dell’appaltatore a un sistema di qualificazione specifico possa costituire un’esimente dalla responsabilità solidale ex art. 29 del D.lgs 276/2003.
Questo vuoto normativo pone i committenti in una posizione di incertezza, spingendoli committente adottare strumenti autonomi di tutela ed a sviluppare strumenti di controllo di un riconoscimento giuridico univoco. La ricerca si propone quindi di colmare questa lacuna attraverso l’elaborazione di un modello di qualificazione degli appaltatori, basato su una compliance lavoristica ampia e integrata. L’introduzione di un sistema di qualificazione certificata potrebbe rappresentare una svolta nella gestione del rischio negli appalti. L’auspicio è che il legislatore riconosca e valorizzi l’adozione di questi strumenti come elementi di esonero dalla responsabilità solidale, favorendo un approccio più sicuro e trasparente nella selezione e gestione degli appaltatori.
Il seminario si terrà in lingua italiana e la partecipazione è libera.
Ulteriori informazioni: +390592056092 | phd_lavorosviluppoinnovazione@unimore.it