Mercoledì 18 giugno 2025, ore 10.00 – 12.00 • Fondazione Marco Biagi


Dalle norme sociali alla pratica organizzativa: il potere del disallineamento nell’equità dei licenziamenti attraverso la lente di Foucault

Relatore
FRANCESCO CHIRICO, Student XXXIX, Fondazione Marco Biagi – Unimore

Discussant
FILIPPO FERRARINI, Assegnista di ricerca, Dipartimento di Economia Marco Biagi, Unimore

Chair
ISABELLA NEGRI, Ph.D Student XXXVIII ciclo, Fondazione Marco Biagi – Unimore

Abstract
Questo studio esplora come le piccole e medie imprese (PMI) italiane gestiscono la dismissione del personale in rapporto ai principi di equità, analizzando i casi di disallineamento tra dichiarazioni ufficiali e pratiche effettive. Attraverso la lente teorica di Michel Foucault, viene introdotto il concetto di allineamento passivo, distinto da forme note di decoupling (disaccoppiamento), ovvero: policy-practice decoupling e means-ends decoupling. L’analisi empirica si basa su 230 sentenze inerenti cais di licenziamento e utilizza tecniche di clustering e Coincidence Analysis per classificare le PMI in tre categorie di disallineamento. I risultati mostrano che le PMI tecnologiche, non locali e non familiari ricorrono spesso a disaccoppiamenti strategici, mentre le imprese familiari e locali tendono ad adottare forme di allineamento passivo, mosse da pressioni esterne più che da intenzioni strategiche. Lo studio contribuisce alla letteratura introducendo una nuova tipologia di disallineamento organizzativo e mostrando come le dinamiche territoriali e familiari influenzino il comportamento aziendale in tema di responsabilità sociale.


Resilience in the Face of Disruption: How Dynamic Capabilities Allow Agri-Food Firms to Adapt

Relatore
ANTONINO CASTROGIOVANNI, Student XXXVIII, Fondazione Marco Biagi – Unimore

Discussant
ELENA SARTI, Ricercatrice t.d., Dipartimento di Economia Marco Biagi, Unimore

Chair
ISABELLA NEGRI, Ph.D Student XXXVIII ciclo, Fondazione Marco Biagi – Unimore

Abstract
In the face of escalating environmental and socio-economic disruptions, organisational resilience has become a strategic imperative. However, despite growing scholarly attention, the mechanisms by which firms develop resilience remain under-theorised. This study investigates how dynamic capabilities (DCs) foster resilience in agri-food enterprises exposed to recurrent natural disasters and global shocks. Drawing on the dynamic capabilities framework (Teece, 1997, 2007) and recent developments in resilience theory (Duchek, 2020), the study adopts an interpretive, qualitative approach. Empirical data were collected through twelve semi-structured interviews with owners and senior managers of agri-food firms in Emilia-Romagna, a region severely affected by multiple disruptions.
The analysis followed the Gioia methodology, allowing for the emergence of grounded theoretical insights.

Findings reveal how firms develop resilience through capability-based processes such as environmental sensing, strategic investment, and organisational reconfiguration. The study offers a processual understanding of resilience, highlighting the critical role of dynamic capabilities in enabling adaptation, continuity, and renewal under conditions of uncertainty.


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Il seminario si terrà in lingua italiana e la partecipazione è libera.
Ulteriori informazioni: +390592056092 | phd_lavorosviluppoinnovazione@unimore.it

PhD Seminar: Dalle norme sociali alla pratica organizzativa: il potere del disallineamento nell’equità dei licenziamenti attraverso la lente di Foucault | Resilience in the Face of Disruption: How Dynamic Capabilities Allow Agri-Food Firms to Adapt